Politica

Accorinti ci riprova: «Contro di noi, mafia massoni e clientele»

accorintiRenato Accorinti

Intervista Il sindaco pacifista si ripresenta con l’appoggio di tre liste civiche «Abbiamo risanato i conti, potenziato i bus e la differenziata»

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 9 giugno 2018
«Secondo me, per l’approccio che ho avuto io in tre minuti con De Cola, e io ho esperienza con i politici, non è gente influenzabile dalla vecchia casta». Sergio De Cola è l’assessore all’Urbanistica nel comune di Messina, uomo di Renato Accorinti, il sindaco «no Ponte» che alla cravatta nelle cerimonie istituzionali ha sempre preferito le magliette con la scritta «free Tibet» e «We welcome migrants, we are all migrants». A parlare è Enzo Romeo, presunto esponente del clan Santapaola, a Messina. Gli investigatori trascrivono la frase intercettata, nell’ambito dell’inchiesta «Beta», mentre Romeo parla di un affare col suo socio...

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