Internazionale

Accuse di Viganò Il papa: «Preghiera e silenzio»

Accuse di Viganò Il papa: «Preghiera e silenzio»

Guerra in Vaticano «Non erano persone, erano una muta di cani selvaggi che lo cacciarono», ma Gesù «con il suo silenzio vince quella muta selvaggia e se ne va», spiega Bergoglio. Il riferimento agli eventi degli ultimi giorni è chiaro. Anche perché subito dopo aggiunge: «La verità è silenziosa, non è rumorosa», c’è un’unica scelta da fare «con le persone che cercano soltanto lo scandalo, la divisione, la distruzione: silenzio»

Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 4 settembre 2018
Non accenna a placarsi lo scontro fra l’ex nunzio negli Usa, monsignor Carlo Maria Viganò, «grande accusatore» di papa Francesco («ha coperto l’ex cardinale pedofilo di Washington, McCarrick»), e il Vaticano. La novità, in una polemica che sembra scadere a gossip ma rende evidente la guerra di potere nei sacri palazzi, è che questa volta il papa e il Vaticano reagiscono e replicano. FRANCESCO LO FA senza entrare nel merito, ma con una durezza poco consueta, commentando il Vangelo del giorno («Nessun profeta è bene accetto in patria»), ieri mattina, nella messa a Casa Santa Marta, dove risiede dall’inizio del...

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