Internazionale
Acqua di Fukushima nell’oceano Pacifico. La Cina si ribella
Giappone Ok dell’Aiea al piano di Tokyo: «In linea con gli standard di sicurezza internazionali». Contraria anche la Corea del Sud
Un lavoratore della centrale nucleare di Fukushima – Hiro Komae/Ap
Giappone Ok dell’Aiea al piano di Tokyo: «In linea con gli standard di sicurezza internazionali». Contraria anche la Corea del Sud
Pubblicato più di un anno faEdizione del 5 luglio 2023
Un milione e trecentomila tonnellate di acqua usata per raffreddare i reattori nucleari della centrale di Fukushima Daiichi saranno riversati nell’Oceano Pacifico. È il passo successivo che il governo giapponese è pronto a compiere probabilmente già da questa estate, dopo il riconoscimento arrivato ieri dall’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) al piano dell’esecutivo di Tokyo del 2021 di scaricare nell’Oceano le acque radioattive della centrale. Un piano che l’agenzia Onu ha definito «in linea con gli standard di sicurezza internazionali», in quanto il rilascio delle acque avrebbe un «trascurabile impatto radiologico sulla popolazione e sull’ambiente», si legge nel rapporto finale...