Italia

Ad Aliano i partigiani della felicità

Ad Aliano i partigiani della felicità

Paesologia Si è conclusa ad Aliano la festa della paesologia «La Luna e i calanchi». Dalla coscienza di classe alla coscienza di luogo, per una «teologia» della bellezza, del corpo, della luce, dello spazio. Dove il Sud non è fuga ma un’altra idea di modernità, la prima soglia tra un mondo e un altro, dove il «dio denaro» è abbattuto

Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 3 settembre 2015
La luce è in ogni luogo e sopra ogni luogo c’è il cielo. Fare festa a un luogo, raccontarlo, attraversarlo, cantarci dentro. Questo abbiamo fatto ad Aliano, passando dalla coscienza di classe alla coscienza del luogo. La luna e i calanchi è una festa religiosa. La questione teologica è più importante della questione meridionale, il cuore della vicenda è il tentativo di resistere alla miseria spirituale dilagante. Le lacrime delle cuoche non me le aspettavo. E i genitori dei ragazzi dello staff, preoccupati di non poter offrire ai loro figli la gioia che ha offerto la festa. Le lacrime delle...

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