Corrado Govoni
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Addio bancarelle e benvenuto turismo sfrenato

Frammenti Lo sgombero del comune di Roma dei venditori di libri usati smantella la possibilità di trovare rare edizoni a prezzi sostenibili e priva di una identità culturale la città
Pubblicato 7 mesi faEdizione del 20 aprile 2024
Il comune di Roma ama la cultura ma molto di più il turismo, e ha fatto sgombrare la fila di bancarelle di libri vecchi di via delle Terme di Diocleziano per lavori che riguardano la zona, «rivalutata» in vista dell’Anno Santo 2025. Non è difficile prevedere che al posto delle bancarelle di libri vecchi possano trovar posto in quel prezioso spazio – tra piazza della Repubblica e Termini – attività commerciali riguardanti il turismo, ed è probabile che al posto dei libri sia tra non molto possibile per i turisti trovare birre e caffè e, perché no, santini e madonnine...

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