Internazionale
Afghanistan mon amour
Viaggio all'Eden 4 La quarta tappa verso il Nepal tra i ricordi degli anni ’70 e le città militarizzate di oggi. L’arrivo a Kabul in una nuvola di «nero». Prima delle guerre tra russi e mujahedin, americani e talebani, l’ospitalità sacra dei pashtun rivela un Oriente solo sognato
Per le strade di Kandahar – Gabriella Mercadini
Viaggio all'Eden 4 La quarta tappa verso il Nepal tra i ricordi degli anni ’70 e le città militarizzate di oggi. L’arrivo a Kabul in una nuvola di «nero». Prima delle guerre tra russi e mujahedin, americani e talebani, l’ospitalità sacra dei pashtun rivela un Oriente solo sognato
Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 27 agosto 2013
La notte, a quelle latitudini, arriva velocemente. Avevamo appena lasciato il posto di frontiera iraniano di Taiebad ed eravamo entrati in Afghanistan, che le luci del giorno si andavano affievolendo. Il passaggio del confine non era stato indolore ma sapevamo che la vera frontiera del «Viaggio all’Eden», la mitica strada che portava dall’Europa sino all’India e a Kathmandu negli anni Settanta, si trovava lì dove il grande altipiano del Khorasan persiano si perde nei deserti dell’Afghanistan, un luogo, un nome che con l’andar del viaggio – nelle storie raccolte a Istanbul o Teheran – stava diventando qualcosa in più di...