Internazionale
Afrin smentisce Erdogan: «Stiamo fermando i turchi»
Siria Reportage dal cantone curdo-siriano, sotto attacco dal 20 gennaio scorso. Raid su ospedali, case, convogli e forni per il pane. L’embargo impedisce il rifornimento di medicinali. Ma la popolazione si mobilita
Una marcia ad Afrin contro l’attacco della Turchia – Jacopo Bindi
Siria Reportage dal cantone curdo-siriano, sotto attacco dal 20 gennaio scorso. Raid su ospedali, case, convogli e forni per il pane. L’embargo impedisce il rifornimento di medicinali. Ma la popolazione si mobilita
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 27 febbraio 2018
Jacopo Bindi\AFRIN (SIRIA)
La resistenza di Afrin contro l’invasione turca e jihadista dura da trentasei giorni. Contraddicendo le iniziali dichiarazioni di veloce e sicura vittoria, il presidente turco Erdogan ha ammesso che non è possibile dire quando l’operazione «Ramo d’ulivo» si concluderà. Le televisioni vicine alla resistenza ripercorrono le dichiarazioni strillate dalla stampa turca sulla rapidità con cui Afrin sarebbe caduta: «tre ore», «tre giorni», «una settimana», «non lo sappiamo». UNA FONTE DI IRONIA al fronte, nelle strade e le case del cantone, luoghi di una resistenza popolare che, di fatto, è già vittoriosa. Le mobilitazioni popolari sono senza sosta ed è idea...