Alias Domenica

Agamben nello studio

Agamben nello studioPierre Bonnard, «Autoportrait», 1938

«Lo studio come autoritratto» di Giorgio Agamben, da nottetempo Immagini e oggetti, sollecitati, stimolano, più che la memoria di sé, la memoria degli altri: Giovanni Urbani, Elsa Morante, Martin Heidegger, Patrizia Cavalli...

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 16 aprile 2017
In un libro recente, Pulcinella ovvero Divertimento per li regazzi in quattro scene, Giorgio Agamben prendeva le mosse da una singolare e alquanto misteriosa circostanza della vita di Giandomenico Tiepolo. Tra il 1793 e il 1797, l’anno della caduta della Repubblica di Venezia, Giandomenico dipinge un ciclo di affreschi dedicati a Pulcinella nella villa di Zianigo, ereditata dall’ingombrante padre, il grande Giambattista. Quando completa gli ultimi due affreschi, Pulcinella innamorato e La partenza di Pulcinella, Giandomenico compie settant’anni. Ora quelle opere si possono vedere, assieme agli altri affreschi provenienti da Zianigo, nel museo di Ca’ Rezzonico, ma il fatto che...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi