Italia
Agenti all’ufficio del Garante dei detenuti. Protesta la Uilpa
Assegnati al servizio, senza bando e con chiamata diretta, quattro unità del Corpo di polizia penitenziaria. Il sindacato contro «le modalità oscure con cui sono avvenute le assegnazioni». Gennarino De Fazio: «È una violazione premeditata delle norme imperative. Le garanzie non possono tradursi in privilegi a vantaggio di pochi eletti»
Milano, carcere di San Vittore – LaPresse
Assegnati al servizio, senza bando e con chiamata diretta, quattro unità del Corpo di polizia penitenziaria. Il sindacato contro «le modalità oscure con cui sono avvenute le assegnazioni». Gennarino De Fazio: «È una violazione premeditata delle norme imperative. Le garanzie non possono tradursi in privilegi a vantaggio di pochi eletti»
Pubblicato 8 mesi faEdizione del 22 marzo 2024
«Abbiamo appreso che quattro unità del Corpo di polizia penitenziaria sono state distolte dalle carceri, in gravissima sofferenza per la mancanza complessiva di 18mila unità, per essere assegnate a prestare servizio presso l’Ufficio del Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale. Ciò, peraltro, senza l’esperimento di alcuna procedura di selezione atta a offrire assicurazioni di efficienza, efficacia, imparzialità e trasparenza». È piuttosto irritato, Gennarino De Fazio, Segretario generale della Uilpa Polizia penitenziaria, uno dei sindacati più rappresentativi nel Corpo e non certo ideologicamente ostile al governo. GIÀ IL 7 MARZO SCORSO aveva protestato e chiesto spiegazioni per...