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Agroecologia, una via indiana

Agroecologia, una via indianaBioagricoltura in India

Intervista Chukki Najundaswamy, rappresentante di Via Campesina e animatrice dei contadini del Karnataka, sostiene che questo sistema di coltivazione rispettoso dell’ambiente trasformerà l’agricoltura indiana, e senza l’uso della chimica

Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 18 ottobre 2018
Nella Giornata Mondiale dell’Alimentazione a Roma si è parlato anche di agroecologia. A portare la voce dei contadini indiani che hanno imboccato la strada dell’agricoltura naturale è Chukki Najundaswamy. Come rappresentante del movimento contadino internazionale La Via Campesina e animatrice degli agricoltori nel Karnataka è promotrice di un cambiamento già in atto. «La Fao parla molto di innovazione, di tecnologia e di dati da analizzare, ma quando si scende sul terreno ogni contadino è innovatore. Non riconoscere questo aspetto è un errore. Facciamo l’esempio delle tecniche che utilizzano i contadini per gestire un parassita come il verme che sta devastando...

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