Internazionale
Ain al-Hilweh in fiamme, scontri tra Fatah e islamisti
Libano Nove uccisi, quaranta feriti e duemila sfollati: nel campo profughi palestinesi non cessano gli scontri iniziati sabato. Intanto in Egitto, Abu Mazen incontra Hamas
Un combattente di Fatah durante gli scontri a Ain al-Hilweh – Ap/Mohammad Zaatari
Libano Nove uccisi, quaranta feriti e duemila sfollati: nel campo profughi palestinesi non cessano gli scontri iniziati sabato. Intanto in Egitto, Abu Mazen incontra Hamas
Pubblicato più di un anno faEdizione del 1 agosto 2023
Non si sono placati ieri i pesanti scontri armati che da sabato hanno come involontario palcoscenico gli stretti vicoli del poverissimo campo profughi palestinese di Ain al-Hilweh. Una chilometro e mezzo quadrato di grandezza, con 88mila abitanti è il più grande campo palestinese in Libano. A ieri il bilancio parlava di nove morti, 40 di feriti e 2mila sfollati. A scontrarsi i gruppi combattenti: da una parte Fatah, responsabile della sicurezza locale; dall’altra Jund al-Sham, formazione di ispirazione qaedista «esterna», composta solo in parte da palestinesi. Il motivo: il tentato omicidio dell’islamista Mahmoud Khalil, originato da una vecchia faida, l’omicidio...