Economia

Airaudo: «La politica italiana gli ha permesso tutto, senza chiedere mai»

Intervista L'ex responsabile auto della Fiom-Cgil: «Io ho conosciuto due Marchionne. Il primo è l’uomo che andava a parlare con gli operai, che attaccava la speculazione finanziaria. Dopo il 2008 cambia tutto»

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 22 luglio 2018
Giorgio Airaudo, chi è Sergio Marchionne, il manager che per molti è ancora un mistero? Io ho conosciuto due Marchionne. Il primo che va dal 2006 al 2008, è quello che salva la Fiat dal fallimento. L’uomo che andava dentro gli stabilimenti a parlare con gli operai, che sosteneva la necessità di nuovi modelli, che non addossava la crisi ai lavoratori, che attaccava la speculazione finanziaria. Un manager a cui nel mondo Fiat non si era abituati, che non scendeva nelle linee con il bastone del comando. In grado di fare la faccia feroce con il mondo bancario, a cui...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi