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Aiuti per ostaggi e palestinesi, ma Netanyahu spegne la speranza

Aiuti per ostaggi e palestinesi, ma Netanyahu spegne la speranzaPalestinesi in fila per un pasto gratuito a Rafah, nella Striscia di Gaza – Ap/Fatima Shbair

Palestina Accordo per l’ingresso di medicinali. Il premier israeliano: «La guerra continua». A Gaza colpito l’ospedale da campo giordano. Unrwa: «La Striscia non sa più immaginare il proprio futuro»

Pubblicato 10 mesi faEdizione del 18 gennaio 2024
«Non riescono a immaginare come continueranno a crescere i propri figli in un ambiente simile. Hanno difficoltà a progettare il futuro». Della scomparsa della speranza per le strade di Gaza ha provato a dare un’idea ieri Philippe Lazzarini, commissario generale dell’Unrwa, l’agenzia Onu per i rifugiati palestinesi. Lazzarini ha visitato per la quarta volta la Striscia in tre mesi e mezzo di conflitto mentre Gaza viveva il suo più lungo blackout di comunicazione: le linee telefoniche e internet sono ferme dal 12 gennaio, mai i precedenti erano stati così lunghi. I giornalisti palestinesi comunicano solo con i satellitari. MENTRE Lazzarini...

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