Internazionale

«Aiuto, ci arrestano»: Israele suona la carica contro la Cpi

Il presidente israeliano Benjamin Netanyahu e il ministro della difesa Yoav Gallant foto ApIl presidente israeliano Benjamin Netanyahu e il ministro della difesa Yoav Gallant – foto Ap

Israele/Palestina La Corte penale internazionale avrebbe i mandati pronti. Fonte interna della Corte al manifesto: «Pressioni pesanti, vogliono salvare almeno il premier»

Pubblicato 7 mesi faEdizione del 30 aprile 2024
«Stiamo indagando con la massima urgenza», aveva assicurato Karim Khan, il procuratore capo della Corte Penale Internazionale (Cpi), quando a fine ottobre aveva visitato il valico di Rafah. Ora, a sei mesi di distanza, il tribunale delle Nazioni Unite con sede nei Paesi Bassi (a l’Aia), sarebbe pronto a emettere tutta una serie di mandati di cattura. Nell’elenco, a quanto è dato sapere, leader e quadri di Hamas, per l’attacco terroristico del 7 ottobre, ma anche i vertici dello Stato di Israele per la risposta militare nella Striscia di Gaza ritenuta “esagerata” persino dagli Usa. Le richieste d’arresto potrebbero includere...

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