Visioni

Al di là del bene e del male, William Friedkin ribalta ogni certezza

Una scena da «The Caine Mutiny Court-Martial»Una scena da «The Caine Mutiny Court-Martial»

Venezia 80 «The Caine Mutiny Court-Martial», il film postumo del grande regista americano sulla morale del potere. La pièce di Herman Wouk ambientata durante la Guerra del golfo, un comandante e le sue «vittime»

Pubblicato circa un anno faEdizione del 10 settembre 2023
Sarà che lo chiamavano «Hurricane Billy» da quando arrivato a Hollywood da Chicago aveva vinto giovanissimo l’Oscar con Il braccio violento della legge (The French Connection, 1971), per l’impertinenza con cui amava mettere in dubbio film dopo film le convenzioni. Ma l’eternamente giovane William «Billy» Friedkin non ha smentito sé stesso neppure in quello che è diventato il suo ultimo film. Presentato fuori concorso dopo la sua morte – è mancato all’improvviso lo scorso 7 agosto a 87 anni – The Caine Mutiny Court-Martial si è subito affermato come uno dei titoli memorabili presentati questi giorni sul Lido. Parlando di...

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