Internazionale
Al funerale di Ibrahim bandiere rosse contro gli abusi della polizia
Turchia Gas lacrimogeni e proiettili di gomma sulla commemorazione, la polizia sequestra il corpo del bassista del Grup Yorum morto dopo 323 di sciopero della fame. Gli agenti anti-sommossa circondano il quartiere operaio di Gazi. Le sue avvocate tra le 20 persone arrestate
Amici e compagni intorno al corpo di Ibrahim Gokcek
Turchia Gas lacrimogeni e proiettili di gomma sulla commemorazione, la polizia sequestra il corpo del bassista del Grup Yorum morto dopo 323 di sciopero della fame. Gli agenti anti-sommossa circondano il quartiere operaio di Gazi. Le sue avvocate tra le 20 persone arrestate
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 9 maggio 2020
Nessuna pietà, nemmeno da morto, per Ibrahim Gokcek da parte della macchina schiacciasassi che è la repressione di Stato. Negli ultimi due giorni, dalla morte del bassista della band turca marxista Grup Yorum dopo 323 giorni di sciopero della fame, si sono scontrate le due facce della Turchia contemporanea: quella della battaglia per i diritti, la libertà e l’eguaglianza e quella fascistoide del regime costruito in due decenni di potere ininterrotto dall’Akp del presidente Recip Tayyip Erdogan. Due facce che si sono fisicamente ritrovate a Gazi, quartiere operaio di Istanbul e a maggioranza alevita e curda, storicamente legato a doppio...