Italia
Alfredo Cospito, rifiuta ancora il cibo l’anarchico al 41 bis
In sciopero della fame dal 30 ottobre, il detenuto che da maggio è sottoposto al regime di carcere duro nel penitenziario di Bancali. «La fattispecie di reato attribuitagli non è stata contestata nemmeno agli autori degli attentati che uccisero i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino»
Dietro le sbarre – Ansa
In sciopero della fame dal 30 ottobre, il detenuto che da maggio è sottoposto al regime di carcere duro nel penitenziario di Bancali. «La fattispecie di reato attribuitagli non è stata contestata nemmeno agli autori degli attentati che uccisero i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino»
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 22 novembre 2022
Da qualche tempo si susseguono le manifestazioni, le occupazioni (della sede romana di Amnesty international) e perfino un’interrogazione parlamentare (a firma Peppe de Cristofaro, SI) e alcuni appelli di penalisti e giuristi a favore di un detenuto condannato all’ergastolo ostativo che da sei mesi e mezzo è sottoposto, nel carcere di Bancali (Sassari), anche al regime duro del cosiddetto 41 bis, e che per questo dal 30 ottobre scorso è in sciopero della fame: si tratta di Alfredo Cospito, un anarchico condannato nel 2014 a dieci anni e otto mesi di reclusione per aver gambizzato nel maggio del 2012 a...