Internazionale
Algeria, per il movimento Hirak fase nuova e vecchia repressione
113° venerdì di protesta Dal governo solo finte aperture. 23 degli arrestati sono al decimo giorno di sciopero della fame. Partiti divisi verso le elezioni di giugno, boicottate dalla sinistra
Algeri, 17 aprile 2021 – Ap
113° venerdì di protesta Dal governo solo finte aperture. 23 degli arrestati sono al decimo giorno di sciopero della fame. Partiti divisi verso le elezioni di giugno, boicottate dalla sinistra
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 18 aprile 2021
Nonostante il maltempo e l’inizio del Ramadan, sono state migliaia le persone che hanno manifestato questo venerdì, il 113° consecutivo di mobilitazione del movimento Hirak, in tutto il paese con cortei che hanno sfilato a Algeri come a Orano, Constantine, Bejaia, Tizi Ouzou, Bouira, Annaba. Ai soliti slogan del movimento – «stato civile e non militare» e «Algeria democratica e libera dal sistema» – si sono aggiunti quelli contro il continuo clima di repressione e contro l’incarcerazione di decine di attivisti. Riguardo agli arresti la Lega algerina per la difesa dei diritti umani (Laddh) ha espresso forti preoccupazioni per la...