Italia
Ali Baba Faye, il filo rosso
Diritti I nostri cuori piangono, ieri 7 settembre è mancato Aly Baba Faye, sociologo e sindacalista senegalese, una vita spesa nella lotta per i diritti delle e dei migranti e per i diritti sociali. Nel 1990 viene chiamato in Cgil da Bruno Trentin a gestire il progetto immigrazione della Confederazione. È il primo immigrato a entrare nel direttivo nazionale Cgil
Un corteo indetto da Cgil, Cisl e Uil a Foggia contro lo sfruttamento nei campi e per i diritti dei braccianti – Ansa
Diritti I nostri cuori piangono, ieri 7 settembre è mancato Aly Baba Faye, sociologo e sindacalista senegalese, una vita spesa nella lotta per i diritti delle e dei migranti e per i diritti sociali. Nel 1990 viene chiamato in Cgil da Bruno Trentin a gestire il progetto immigrazione della Confederazione. È il primo immigrato a entrare nel direttivo nazionale Cgil
Pubblicato 3 mesi faEdizione del 8 settembre 2024
«Ciao cari amici e care amiche, Aly Baba ha lasciato questa terra oggi accompagnato dall’affetto della sua famiglia. La mancanza che sentiremo è accettabile solo grazie alla vita straordinaria che ha vissuto, all’impatto del suo impegno civile, dei suoi valori e volontà di rendere il mondo un posto migliore». Questo il messaggio che ieri mattina ha lasciato incredulo e sconvolto chi lo ha ricevuto. «Quasi nessuno sapeva della tua malattia, tranne i tuoi famigliari, perché tu avevi voluto tenerla per te. Capisco, questa tua scelta di discrezione, del resto è sempre stato così, anche quando ti sei trovato, ad affrontare...