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Alice Milliat, il femminismo d’azione di una grande sportiva

Alice Milliat, il femminismo d’azione di una grande sportiva

Parigi 2024 Nuotatrice, ma soprattutto grandissima dirigente: scalò le gerarchie delle organizzazioni sportive e nel 1919 ottenne la presidenza della Fédération des sociétés féminines sportives de France: da quel momento si impegnò per lo sviluppo dello sport femminile e la sua istituzionalizzazione a livello internazionale

Pubblicato 4 mesi faEdizione del 27 luglio 2024
In coincidenza con la Giornata internazionale della donna, lo scorso marzo il CIO ha annunciato il raggiungimento della piena uguaglianza di genere alle Olimpiadi di Parigi. Più concretamente, sono stati annunciati 10.500 posti a disposizione delle delegazioni partecipanti, per la prima volta equamente ripartiti fra donne e uomini, che gareggeranno in 152 competizioni femminili, 157 maschili e 20 a composizione mista. Giunge pertanto a conclusione un lunghissimo processo iniziato nel 1900, sempre nella capitale francese, in occasione della seconda edizione dei Giochi moderni, quando appena il 2,2% di atlete partecipò all’evento. Per quanto il CIO abbia sbandierato la notizia con...

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