Politica

Alla Bolognina si è chiusa la Repubblica

Alla Bolognina si è chiusa la RepubblicaMosca, marzo 1989, Achille Occhetto e Michail Gorbaciov.

Profondo rosso La generazione dei quadri post ’68 non ha assorbito il nucleo del togliattismo, ha tenuto il realismo politico e ha rinunciato alla strategia di cambiamento. La svolta ha alzato un’onda che alla lunga ha lesionato le stesse istituzioni

Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 21 gennaio 2021
Prima ancora che i pezzi di muro lo graffiassero, il Pci aveva già subito una mutazione. L’inizio anagrafico del partito risale al gennaio del ’21. E al mito dell’ottobre è connessa la formazione del suo primo gruppo dirigente, per tanti versi eroico. Ma la nascita, per così dire, logica del soggetto politico è databile solo 1944. Il congresso di Lione e altre fantasiose ricostruzioni di oggi, suggerite pigramente dal Gramsci, c’entrano ben poco. Un partito clandestino in dottrina non è infatti considerato un vero partito, o lo è in un senso molto sui generis. Un organismo deve partecipare al voto...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi