Internazionale
Alla Corte suprema un caso che può rivoluzionare il web
Stati uniti Gonzalez v. Google: il gigante tech accusato di aver amplificato i contenuti dell’Isis. La famiglia di una vittima degli attentati di Parigi contro l’algoritmo di YouTube
In fila per assistere all’udienza alla Corte suprema del caso Gonzalez v. Google – Getty Images/Drew Angerer
Stati uniti Gonzalez v. Google: il gigante tech accusato di aver amplificato i contenuti dell’Isis. La famiglia di una vittima degli attentati di Parigi contro l’algoritmo di YouTube
Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 22 febbraio 2023
Marina CatucciNEW YORK
La Corte suprema ha sentito ieri gli argomenti relativi a un caso incentrato sulla Sezione 23 del Communications Decency Act del 1996, che protegge le piattaforme online da azioni legali relative ai contenuti pubblicati dagli utenti. Questa protezione potrebbe finire: nel 2016, la famiglia di una studentessa universitaria americana di 23 anni, Nohemi Gonzalez, uccisa durante l’attacco terroristico di Parigi del 2015, ha fatto causa a Google, sostenendo che l’algoritmo di YouTube ha promosso dei contenuti dell’Isis che hanno indirettamente causato morte della figlia. SECONDO LA SEZIONE 230 i colossi del web non possono essere considerati degli editori, ma dei...