Lavoro

Alla Gkn la resistenza operaia diventa di popolo

Alla Gkn la resistenza operaia diventa di popoloFuori dai cancelli della Gkn

Delocalizzazioni Andrà avanti l'occupazione della fabbrica, chiusa a freddo dai padroni di Melrose con più di 500 licenziamenti complessivi. Fuori dai cancelli si fa strada un sentimento popolare collettivo, di concreta solidarietà verso coloro ai quali è stato rubato in un attimo il lavoro. La Cgil Toscana chiama Cisl e Uil alla mobilitazione delle categorie. La sinistra di opposizione in trincea, nel Pd il ministro Orlando ed Enrico Letta avvisano: "Se questo è l'andazzo, allora lo sblocco dei licenziamenti va cambiato".

Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 11 luglio 2021
Fino a venerdì, la grande strada che Campi Bisenzio ha dedicato ai Fratelli Cervi era conosciuta soprattutto per essere via d’accesso all’enorme centro commerciale dei Gigli, invariabile meta giornaliera per decine di migliaia di persone di ogni età. Ora sta diventando l’epicentro di un sommovimento, altrettanto popolare ma teso alla difesa dei diritti e della dignità del lavoro. Questo almeno è quanto si avverte guardando al pellegrinaggio in corso davanti ai cancelli della Gkn. Lì dove i 422 addetti diretti più altre centinaia dell’indotto, licenziati con una mail che li avvertiva della chiusura a freddo della fabbrica di semiassi, hanno...

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