Cultura
Alla ricerca del big bang architettonico
Biennale Architettura La didascalica regia di Rem Koolhaas ha imposto alla esposizione veneziana di funzionare come un grande atelier del futuro
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Biennale Architettura La didascalica regia di Rem Koolhaas ha imposto alla esposizione veneziana di funzionare come un grande atelier del futuro
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 6 giugno 2014
Solo Rem Koolhaas poteva provocare la netta discontinuità con le passate edizioni della Biennale che hanno visto sempre un «allestitore di presenze altrui» misurarsi con un tema da lui scelto. Questa volta Fundamentals – il nome che prende la XIV Biennale Architettura – alle Corderie dell’Arsenale, non ha chiesto agli architetti di cimentarsi con installazioni sensazionali o sofisticate scenografie; questa volta tutti si sono fatti seri e studiosi e l’antica fabbrica contiene così uno dei tre «progetti di ricerca» con i quali si articola l’esposizione veneziana: Monditalia. È questa una «scansione» che attraverso il mezzo cinematografico e quarantuno casi-studio indagati...