Edizione del 6 giugno 2014

Renzi esclude problemi sugli appalti: «Le regole ci sono, la colpa è dei ladri». Ma dopo le inchieste su Mose,
Expo, Tav, fondi Ue non è forse il caso di abbandonare la cultura della deroga, del commissario, delle privatizzazioni e dell’eterna emergenza, per un governo «comune» con la destra del territorio e dei servizi?

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Mose, i cannibali del Veneto
Italia

Il fantasma dell'opera

Sebastiano Canetta, Ernesto Milanesi

Indagini Renzi esclude problemi sugli appalti: «Le regole ci sono, la colpa è dei ladri». Ma dopo le inchieste su Mose, Expo, Tav, fondi Ue non è forse il caso di abbandonare la cultura della deroga, del commissario, delle privatizzazioni e dell’eterna emergenza, per un governo «comune» con la destra del territorio e dei servizi?

Editoriale

Il Mose bipartisan

Paolo Cacciari

Il progetto della chiusura delle bocche di porto della Laguna di Venezia, il più grande intervento di ingegneria civile mai costruito in Italia, è stato il prototipo delle «grandi opere». […]

Politica

«La Sel che serve», c’è la terza mozione

Daniela Preziosi

Sinistre Né con il Pd né dentro nuovi contenitori, fra i vendoliani spunta un altro documento. Ieri primo cambio di casacca, il deputato Ajello passa nel gruppo dei democratici.A Roma domani riunione della lista. Per la scelta della squadra europea il tempo stringe, entro metà giugno deve stare al lavoro

Cantone: “La politica deve avere il coraggio di fare piazza pulita”
INTERVISTA A RAFFAELE CANTONE

Cantone: “La politica deve avere il coraggio di fare piazza pulita”

Luca Fazio

Intervista Per il presidente dell'autorità nazionale anticorruzione lo scandalo del Mose a Venezia è peggio dell'Expo. Il magistrato, che è in attesa di conoscere con quali "superpoteri" sarà chiamato a vigilare sui cantieri della fiera universale, sa bene che oggi è impossibile revocare gli appalti delle aziende inquisite ma già guarda avanti: "In futuro si potrà fare, basta applicare la legge Severino, sotto il ricatto dell'emergenza non è che possiamo continuare a giustificare ogni tipo di malefatte"

Dalla lista Tsipras a un partito. Di sinistra
Politica

Dalla lista Tsipras a un partito. Di sinistra

Annamaria Rivera

Che fare? Un processo costituente, dal basso e partecipato, che in Italia e in Europa prenda le distanze da Pd e 5 Stelle. Il cui nucleo fondativo sono i comitati territoriali e non i gruppi dirigenti

Carceri, la grazia dell’Ue. Con riserva per un anno
Italia

Carceri, la grazia dell’Ue. Con riserva per un anno

Eleonora Martini

Consiglio d'Europa Il Comitato dei ministri: «Miglioramenti dalla sentenza Torreggiani». Soddisfazione per i provvedimenti volti a risolvere il problema del sovraffollamento carcerario italiano. Ma per i Radicali il giudizio di Strasburgo «fa inorridire»: «Più spazio nelle celle grazie solo ai trasferimenti»

SBILANCIAMO L'EUROPA

André Gorz rossoverde

Luciana Castellina

La rilettura “L’impossibilità di proseguire sulla strada della crescita delle economie industriali, la distruzione del modello capitalistico di sviluppo e di consumo (…) rendevano necessario un cambiamento radicale delle tecniche e delle […]

Europa

Uno su otto

Grazia Naletto

Astensionismo, euroscetticismo, successo delle destre nazionaliste e populiste in Francia, in Austria, in Gran Bretagna e in Grecia così come nei paesi del Nord e dell’est Europa. Ma anche affermazione […]

Europa

80 euro non bastano, le 10 crepe del decreto Irpef

Giorgio Airaudo, Giulio Marcon

Renzinomics Nel provvedimento sono presenti anche tagli agli enti locali e ai servizi per i cittadini, aumento della tassazione per i piccoli risparmiatori, gabelle per i passaporti. Alla Rai vengono tolti 150 milioni

Perdersi nella fondamenta
Cultura

Perdersi nella fondamenta

Pippo Ciorra

Biennale Architettura Apre oggi la quattordicesima edizione di una iniziativa che cerca di tenere fuori la porta le vicende giudiziarie che hanno investito Venezia. Una rassegna a firma di Rem Koolhaas che punta sulle nuove generazioni di architetti per poter immaginare il futuro

Angelina, cattiva ma per gioco
MALEFICENT

Angelina, cattiva ma per gioco

Luca Celada

Intervista Zigomi body-art e perfidia stregonesca, Jolie torna da protagonista in «Maleficent», l’esordio di Robert Stromberg che ha conquistato il box office americano