Europa
Studenti, precari e nuovi poveri. Come cambia il voto a sinistra
Europee 2014 In Grecia e Spagna le proteste contro l’austerity hanno premiato Syriza e Podemos. E sembrano indicare il ritorno di un «voto di classe»
Europee 2014 In Grecia e Spagna le proteste contro l’austerity hanno premiato Syriza e Podemos. E sembrano indicare il ritorno di un «voto di classe»
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 6 giugno 2014
Alle elezioni del 25 maggio scorso la Sinistra Europea, pur non riuscendo ad imporsi come terza famiglia politica continentale, è decisamente avanzata. Ma chi sono gli elettori che hanno votato per la proposta d’alternativa dei partiti del Gue/Ngl? Anzittutto, si conferma una tendenza già nota: in Europa la sinistra radicale raccoglie consensi sopratutto nel ceto medio riflessivo, altamente scolarizzato e ben informato; quello che non vota con la pancia e non è perciò sensibile al binomio paura-ordine. Un elettorato di nicchia, che non è più quello tradizionale della sinistra comunista, ma semmai quello tipico della sinistra radicale «rifondata», ibridata con...