Politica
Spinelli e Ovadia non devono lasciare il posto ai «partitini»
Che fare? Il ritiro di Spinelli e Ovadia dall'europarlamento sarebbe esiziale, perché consentirebbe ai piccoli cespugli della sinistra di avere ancora una boccata d’ossigeno sotto forma di presenza istituzionale e fondi
Moni Ovadia sul palco del comizio di Bologna
Che fare? Il ritiro di Spinelli e Ovadia dall'europarlamento sarebbe esiziale, perché consentirebbe ai piccoli cespugli della sinistra di avere ancora una boccata d’ossigeno sotto forma di presenza istituzionale e fondi
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 6 giugno 2014
Penso di condividere i desiderata di molti elettori delle lista l’Altra Europa se chiedo a Barbara Spinelli e Moni Ovadia di non rinunciare al loro scranno al Parlamento Europeo. La mia perorazione nasce da una evidenza di fondo, puntualmente verificata in questi ultimi dieci anni: non è possibile costruire un soggetto politico radicalmente nuovo, all’altezza delle sfide nazionale ed europee applicando logiche da manuale Cencelli seppur gauchiste, dando cioè un posto a Sel uno ai «movimenti» e uno al Prc. In altre parole potrà l’esperienza che dovrebbe nascere sulla base della lista L’Altra Europa tenere se al suo interno agiscono...