Europa

La freccia di Draghi: tassi negativi della Bce per le banche

La freccia di Draghi: tassi negativi della Bce per le bancheMario Draghi – Reuters

Banca centrale europea Per la prima volta tassi negativi sui depositi bancari. Il rischio di deflazione della zona euro obbliga Francoforte ad agire: per il momento le banche non avranno più scuse per non prestare all'economia reale, poi potrebbero seguire altre misure (a settembre). Ma la Bce non può tutto: c'è bisogno di un'iniziativa politica e di un progetto comune per rilanciare l'economia

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 6 giugno 2014
La Bce tira una freccia inedita nella storia della banca centrale europea: per la prima volta, il tasso di interesse dei depositi delle banche sarà negativo, allo 0,1%. L’obiettivo è incitare gli istituti banche che hanno riserve in eccedenza a utilizzarle per finanziare l’economia reale, invece di metterle al caldo nei forzieri di Francoforte. La Bce interrompe le operazioni di riassorbimento delle liquidità, «per sostenere l’economia» reale. E non basta: Mario Draghi ha informato che «gli interventi non finiscono qui», se il colpo di ieri non avrà gli effetti scontati sulla minaccia di deflazione che sta paralizzando la zona euro....

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