Internazionale
Allarme della Nato sui paesi a rischio. Verso nuove sanzioni
Bruxelles Giornata di vertici. Stoltenberg: Georgia, Moldavia e Bosnia potrebbero essere esposte a attacchi. No-fly zone esclusa. Si discute l’estromissione della Russia dal Wto. Sul tavolo anche l’estensione della stretta all’energia
Antony Blinken e Ursula von der Leyen a Bruxelles – Ap
Bruxelles Giornata di vertici. Stoltenberg: Georgia, Moldavia e Bosnia potrebbero essere esposte a attacchi. No-fly zone esclusa. Si discute l’estromissione della Russia dal Wto. Sul tavolo anche l’estensione della stretta all’energia
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 5 marzo 2022
Il giorno dopo l’attacco alla centrale nucleare ucraina di Zaporizhia, la più grossa d’Europa, passata sotto controllo russo, grandi mosse diplomatiche a Bruxelles: riunione dei ministri degli Esteri dei paesi Nato, seguita da un G7 Esteri e da un vertice Ue dei capi della diplomazia, a cui ha partecipato per la prima volta dal Brexit anche la ministra britannica, Liz Truss, oltre al segretario di stato Usa Antony Blinken e alla ministra canadese Mélanie Joly. Intanto, una rassicurazione: non sono state rilevate fughe radioattive dalla centrale, il presidente dell’Aiea, l’agenzia dell’energia atomica, Rafael Mariano Grossi, si è detto «pronto ad...