Protesta per la riforma giudiziaria davanti alla casa di Netanyahu a Gerusalemme, foto Ohad Zwigenberg /Ap
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Alle porte di Netanyahu

Protesta per la riforma giudiziaria davanti alla casa di Netanyahu a Gerusalemme – Ap

Medio Oriente Express Lo spazio attorno la residenza, blindata, del primo ministro israeliano è da mesi il teatro delle proteste dei cittadini. Prima per la riforma giudiziaria, oggi per la liberazione degli ostaggi di Hamas

Pubblicato 10 mesi faEdizione del 8 febbraio 2024
Chiara CruciatiInviata a Gerusalemme
Si intuisce che non è un edificio come tutti gli altri guardando il sistema di sorveglianza che c’è fuori. Reti di sicurezza, guardie armate, due o tre metal detector e un gabbiotto sull’altro lato della strada: proteggono la residenza del primo ministro di Israele, Benyamin Netanyahu. È al numero 35 di Azza Street (Via Gaza, guarda il caso) a Gerusalemme, nel quartiere residenziale di Rehavia. La terra la comprò il Jewish National Fund nei primi anni Venti, parte della più ampia campagna di acquisto (o confisca) delle proprietà immobiliari palestinesi prima del 1948. Ancora oggi ospita gli uffici della Jewish...

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