Internazionale
Alle urne con i telefoni e internet fuori uso. Non è fantapolitica, è il Pakistan
Pakistan Dopo i sanguinosi attentati della vigilia, l'esercito detta le regole e Nawaz Saharif è il favorito. Un provvedimento «sconsiderato» per Amnesty. Imran Khan in cella, parla il Pti: «Fascisti»
Pakistan Dopo i sanguinosi attentati della vigilia, l'esercito detta le regole e Nawaz Saharif è il favorito. Un provvedimento «sconsiderato» per Amnesty. Imran Khan in cella, parla il Pti: «Fascisti»
Pubblicato 10 mesi faEdizione del 9 febbraio 2024
Immaginate 128 milioni di potenziali elettori, in un Paese da 241 milioni di abitanti di cui il 40% analfabeta, che devono eleggere da una parte 266 membri di un Parlamento da 342 seggi totali (70 seggi sono riservati), scegliendoli tra più di 5.000 candidati, dall’altra i rappresentanti di quattro assemblee provinciali, tra più di 12.000 candidati. Immaginate che debbano farlo recandosi in uno delle migliaia di seggi elettorali distribuiti in un Paese immenso. IMMAGINATE POI che il giorno delle elezioni, appena prima dell’apertura dei seggi, vengano interrotte tutte le comunicazioni sui telefoni, incluso internet. Quel che avete immaginato non è...