Internazionale

All’ombra di Pechino la sfida è sullo status quo

All’ombra di Pechino la sfida è sullo status quoIl vicepresidente e candidato presidenziale del Democratic Progressive Party, Lai Ching-te, a un comizio a Tainan – Ap/Ng Han Guan

Taiwan oggi al voto I due sfidanti principali si scontrano sul rapporto con la Cina, il terzo incomodo piace ai giovani perché parla dei problemi interni all’isola

Pubblicato 11 mesi faEdizione del 13 gennaio 2024
Status quo. Per i due candidati principali alle presidenziali di Taiwan, ma anche per Cina e Stati uniti, la parola chiave delle elezioni di oggi è questa. L’assunto è chiaro: il voto sarà decisivo per il futuro delle relazioni con Pechino, ma anche per gli equilibri tra le due grandi potenze. Probabile, quasi certo, anche in realtà i taiwanesi non ne sembrano particolarmente convinti. «Chiunque vinca, l’importante è che abbassi i prezzi delle case. Lo dico per mia figlia», dice la 54enne Limei mentre scruta le bancarelle del mercatino di Yongchun, non lontano dal centro di Taipei. Con una curva...

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