Internazionale

Altolà con giravolta di Serraj alle navi da guerra italiane

Altolà con giravolta di Serraj alle navi da guerra italianeIl premier libico Serraj baciato dal ministro Minniti

Caos libico Dopo l'incontro di Parigi,dalle dichiarazioni di Haftar agli aiuti di Gentiloni, l’immagine del premier di Tripoli non ci guadagna

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 29 luglio 2017
In Libia l’annuncio, anche se sostanzialmente smentito, dell’autorizzazione all’ingresso nel porto di Tripoli di navi militari italiane è interpretato in un unico modo, su cui per una volta si nota un sostanziale uniformità di vedute: un boomerang per il premier del governo di accordo nazionale Fayed Serraj. SERRAJ stesso ha ribadito anche ieri che la sovranità libica non si tocca e le acque territoriali sono «una linea rossa invalicabile». I suoi portavoce, per calmare le critiche, hanno dato la colpa a una cattiva traduzione in arabo di articoli di stampa italiani, evidentemente esagerati e non corretti. E il ministero degli...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi