Internazionale
Altri 18 mesi di Turchia nella Libia senza pace
Nord Africa Erdogan chiede l'estensione dell'operazione cominciata nel 2019 in cambio del gas libico. Intanto a Tripoli scontri in strada tra milizie rivali. E al Cairo si tentano nuovi colloqui tra est e ovest per giungere alle elezioni
Il premier del governo di Tripoli, Dabaiba – LaPresse
Nord Africa Erdogan chiede l'estensione dell'operazione cominciata nel 2019 in cambio del gas libico. Intanto a Tripoli scontri in strada tra milizie rivali. E al Cairo si tentano nuovi colloqui tra est e ovest per giungere alle elezioni
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 14 giugno 2022
Altri 18 mesi di truppe turche in Libia: ieri al parlamento di Ankara è giunta la richiesta di estensione dell’operazione libica avviata nel 2019, firmata dal presidente Erdogan. Che, nel documento, ha voluto sottolineare la preoccupazione turca per l’instabilità del paese nord-africano dovuta al rinvio a data da destinarsi delle elezioni che si sarebbero dovute svolgere il 24 dicembre scorso. UNA PREOCCUPAZIONE pelosa, visto il ruolo di Ankara: sostegno militare al governo ufficiale di Tripoli (Gnu), all’epoca concesso in cambio di una «zona economica esclusiva» marina, dalla coste turche a quelle libiche, in cui andare alla caccia del gas rivendicato...