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Altro che Joe Biden, dopo Sanders ancora Bernie

Altro che Joe Biden, dopo Sanders ancora Bernie

Stati uniti È duro smontare il ragionamento secondo cui la partita presidenziale si vince al centro, secondo i canoni della vecchia politica di potere, con un candidato espressione dell’apparato washingtoniano bianco, e così sarà nuovamente messo alla prova il prossimo novembre. Si spera davvero che non ci sia il bis del fiasco del 2016. Ma Biden non garantisce che non si ripeta

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 10 aprile 2020
Contenti che Bernie abbia tolto il disturbo? I commentatori liberal e l’establishment democratico lo danno a vedere. Tirano un sospiro di sollievo, senza rendersi conto che la “suspension” della campagna elettorale annunciata da Sanders non equivale a una resa. A una sua uscita di scena. Con toni paternalistici ne lodano il senso di responsabilità. Ma se l’evidente retropensiero è  che la sua presenza nella corsa, anche dopo le ultime sconfitte, fosse il principale ostacolo rimasto per Joe Biden lungo la via verso il trionfo di novembre, farebbero bene a valutare le numerose criticità che pesano sulla sua candidatura e a...

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