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Altro che «piano Mattei», Meloni scopre la nuova “rispettabilità” di Haftar
Commenti Lo sviluppo dell’Africa? No, retorica e business. Con la cosiddetta emergenza dei flussi migratori e la Libia spaccata, il governo tratta con tutti i grandi, piccoli e criminali raìs nordafricani
Il comandante dell'esercito nazionale libico Khalifa Bel Qasim Haftar – foto Ansa
Commenti Lo sviluppo dell’Africa? No, retorica e business. Con la cosiddetta emergenza dei flussi migratori e la Libia spaccata, il governo tratta con tutti i grandi, piccoli e criminali raìs nordafricani
Pubblicato più di un anno faEdizione del 5 maggio 2023
Altro che “piano Mattei” per lo sviluppo dell’Africa, lastricato dalla retorica delle buone intenzioni e soprattutto dal business: la cosiddetta «emergenza dei flussi migratori» e la Libia spaccata in due (in tre con il Fezzan) dispongono il governo a trattare con tutti i grandi e i piccoli raìs nordafricani, inclusi o meno in varie liste criminali. Del resto, caduti nelle primavere arabe del 2011 gli autocrati di lungo corso come Gheddafi, Ben Alì e Mubarak, oggi restano i loro epigoni che non sono più soltanto carcerieri di migranti, come i loro predecessori, ma anche direttamente trafficanti di esseri umani che...