Moby foto di Lindsay Hicks
Visioni

«Always Centered At Night», il notturno di Moby

Moby – foto di Lindsay Hicks

Musica Il nuovo album dell'artista statunitense - che si prepara a tornare in tour per i 25 anni di "Play" - è un canto elettronico per 13 voci

Pubblicato 5 mesi faEdizione del 16 giugno 2024
Attraversando la storia della musica occidentale il termine «notturno» ha intitolato vari tipi di composizione, dai brani a più voci di inizio Ottocento alle invenzioni pianistiche di Chopin. Mancano all’appello chiare riprese all’interno del canone pop contemporaneo, a meno di non volerle individuare in certi esperimenti come quest’ultimo lavoro di Moby, Always Centered At Night. NOTTURNA, in effetti, è l’ispirazione; notturno è anche il colore di fondo sin dal pianoforte che apre l’album e che sembra richiamare, più che Chopin, una Musical Box ceduta da Tony Banks a Thom Yorke. «May the shadows leave us be at night», canta tremolante...

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