Politica
Amato: sì alle guerre difensive, no alla corsa alle armi
Diritto La conferenza stampa annuale del presidente della Corte costituzionale dominata dai temi del conflitto: «Il 2% del Pil per la spesa militare? Graduare gli impegni, ne abbiamo altri importanti». Ma «inesorabilmente la Carta prevede che l’Italia possa trovarsi a entrare in un conflitto»
Il presidente della Corte costituzionale Giuliano Amato
Diritto La conferenza stampa annuale del presidente della Corte costituzionale dominata dai temi del conflitto: «Il 2% del Pil per la spesa militare? Graduare gli impegni, ne abbiamo altri importanti». Ma «inesorabilmente la Carta prevede che l’Italia possa trovarsi a entrare in un conflitto»
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 8 aprile 2022
La guerra, «la situazione generale intorno a noi che comporta tante tragiche conseguenze» entra anche in una cerimonia solenne e sorvegliata come la relazione annuale sull’attività della Corte costituzionale. Il presidente della Corte Giuliano Amato chiude la sua relazione con la preoccupazione che la guerra metta a rischio «la tenuta degli ordinamenti costituzionali europei» e cita l’uscita della Russia dal Consiglio d’Europa e di conseguenza dalla Corte europea dei diritti dell’uomo. Ma terminata la lettura, salutato il presidente della Repubblica Mattarella, i presidenti delle camere Casellati e Fico, la ministra della giustizia Cartabia tutti presenti e distanziati al quinto piano...