Internazionale
Amazzonia, la mafia della pesca di frodo ha ucciso Bruno e Dom
Brasile Arrestato Ruben Villar «Colombia», come mandante degli omicidi del reporter Philliphs e dell'indigenista Pereira. Il loro monitoraggio di tutte le attività illegali nella regione ostacolava le sistematiche incursioni dei pescatori e ne danneggiava la lucrosa attività
I volti di Dom Phillips e Bruno Pereira durante una manifestazione in Brasile – Ap
Brasile Arrestato Ruben Villar «Colombia», come mandante degli omicidi del reporter Philliphs e dell'indigenista Pereira. Il loro monitoraggio di tutte le attività illegali nella regione ostacolava le sistematiche incursioni dei pescatori e ne danneggiava la lucrosa attività
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 9 agosto 2022
Dopo più di due mesi dall’assassinio dell’indigenista brasiliano Bruno Pereira e del giornalista inglese Dom Phillips, avvenuto nell’area indigena Vale do Javari (Amazonas), emerge con chiarezza lo schema criminale legato alla pesca illegale e che è alla base della loro morte. Come era avvenuto per Marielle Franco, l’eco internazionale che la vicenda ha assunto e le pressioni esercitate dalle associazioni dei diritti umani hanno costretto il governo brasiliano e le autorità inquirenti a far luce sul crimine. I mandati di arresto emessi in questi giorni dalla polizia federale brasiliana nei confronti di sette persone dimostrano che l’imboscata lungo il fiume...