Internazionale
L’Amazzonia sull’orlo del collasso. A Belém per agire ora o mai più
Brasile Al via il vertice dei paesi sudamericani che vogliono provare a salvare la foresta in agonia. Un altro 5% di deforestazone e addio bioma. Le resistenze di Lula sullo stop all'estrattivismo, le critiche delle comunità indigene e dei movimenti popolari riuniti da venerdì scorso nei cosiddetti Dialoghi amazzonici
Belém, protesta anti-estrattivista alla vigilia del Vertice dell’Amazzonia – Getty Images
Brasile Al via il vertice dei paesi sudamericani che vogliono provare a salvare la foresta in agonia. Un altro 5% di deforestazone e addio bioma. Le resistenze di Lula sullo stop all'estrattivismo, le critiche delle comunità indigene e dei movimenti popolari riuniti da venerdì scorso nei cosiddetti Dialoghi amazzonici
Pubblicato più di un anno faEdizione del 8 agosto 2023
L’annuncio di un Vertice dell’Amazzonia con tutti i paesi della regione Lula lo aveva lanciato prima ancora di diventare presidente. Con un obiettivo preciso: impedire che la più grande foresta tropicale del pianeta raggiunga il punto di non ritorno. Un obiettivo per cui rimane pochissimo tempo: se ad oggi la regione ha già perso il 15% della sua copertura vegetale originaria, gli studi più recenti indicano che, oltre il 20% di deforestazione, il collasso del bioma sarebbe certo. PER QUESTO assume così tanto rilievo il Vertice dell’Amazzonia che si apre oggi a Belém, capitale del (disboscato) Pará, con la presenza...