Italia
«Ambiente svenduto», tutto cancellato
Taranto Per la Corte di appello i giudici erano «parti offese», spostato il processo a Potenza. La rabbia della città: ci hanno uccisi. Nel 2021 condanne per associazione a delinquere ai Riva e sequestro dell’acciaieria
Lo stabilimento Ilva visto dai tetti del quartiere Tamburi di Taranto – Ansa
Taranto Per la Corte di appello i giudici erano «parti offese», spostato il processo a Potenza. La rabbia della città: ci hanno uccisi. Nel 2021 condanne per associazione a delinquere ai Riva e sequestro dell’acciaieria
Pubblicato 2 mesi faEdizione del 14 settembre 2024
Giacomo GuariniTARANTO
Annullato il processo «Ambiente svenduto» sulle emissioni velenose dell’ex Ilva. L’inchiesta della procura ionica, che in primo grado nel maggio 2021 aveva portato a emettere una condanna per concorso in associazione per delinquere finalizzata al disastro ambientale, all’avvelenamento di sostanze alimentari, all’omissione dolosa di cautele sui luoghi di lavoro per ventisei imputati tra manager, classe dirigente locale e funzionari d’azienda, è tutta da rifare. Cancellati, inoltre, circa 270 anni di carcere totali, la confisca degli impianti dell’area a caldo sottoposti a sequestro nel 2012 e le tre società in quota Riva, Ilva spa, Riva fire e Riva Forni Elettrici. «I...