Internazionale
Amnesty: «Sconsiderato finanziare i guardiacoste libici»
Migranti in trappola Il portavoce di Haftar: i gommoni partono dai porti controllati dal governo Serraj finanziato dall'Italia
Migranti in trappola Il portavoce di Haftar: i gommoni partono dai porti controllati dal governo Serraj finanziato dall'Italia
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 7 luglio 2017
«Sconsiderata», è così che Amnesty International giudica la strategia italiana ed europea di foraggiare con soldi, uomini e mezzi la Guardia costiera libica per salvare e intercettare le imbarcazioni di migranti sulla rotta del mediterraneo centrale, dove quest’anno si è registrato il record dei 2.070 morti in mare. Secondo Amnesty l’Unione europea ha creato così una «tempesta perfetta» – è questo anche il titolo del rapporto che l’organizzazione umanitaria ha diffuso ieri – mettendo di fatto i migranti in fuga dalle coste libiche in una doppia tenaglia. Da un lato infatti i profughi rischiano la vita in mare nei tentativi...