Alias Domenica

Amo la digressione e detesto il vincolo a una singola trama

Amo la digressione e detesto il vincolo a una singola trama

Narratori argentini Incontro sui temi cari all’argentino Alan Pauls: in «Il passato» l’affondo nell’esperienza amorosa,«quasi a dirne una parola definitiva». In «Trilogia della perdita», l’elezione di tre «fossili» sintomatici: il pianto, i capelli, il denaro

Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 11 febbraio 2018
La prosa narrativa di Alan Pauls è considerata dalla critica una delle più variegate e complesse della recente letteratura rioplatense: cresciuto alla scuola di Ricardo Piglia, Pauls ha lavorato inizialmente come sceneggiatore per il cinema, e dopo aver pubblicato alcuni racconti (tra i più memorabili «Il caso Berciani» in una antologia dedicata a Buenos Aires, curata da Juan Forn e pubblicata da Anagrama) vinse il Premio Herralde nel 2003 con Il passato, uscito nel 2007 da Feltrinelli e ora riedito da Sur (pp. 599, euro 20,00). Compose in seguito, fra il 2007 e il 2013 – la sua Trilogia della...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi