Edizione del 11 febbraio 2018

Una fiumana di 30mila antifascisti «ribelli» ha sfilato pacificamente a Macerata contro lo squadrismo razzista, nonostante le istituzioni che hanno chiuso la città e le minacce del ministro di polizia Minniti che voleva vietarla. In ventimila anche a Milano

I temi dell'edizione
Analisi generata da MeMaAnalisi generata da MeMa
Partigiani sempre
Italia

Partigiani sempre

Mario Di Vito

Partigiani sempre Una fiumana di 30mila antifascisti «ribelli» ha sfilato pacificamente a Macerata contro lo squadrismo razzista, nonostante le istituzioni che hanno chiuso la città e le minacce del ministro di polizia Minniti che voleva vietarla. In ventimila anche a Milano

Italia

Omicidio Pamela, altri 2 fermati

Redazione

È salito a tre il numero dei  fermati con l’accusa di concorso in omicidio volontario di Pamela Mastropietro. In due – Desmond Lucky, 22 anni, e Lucky Awelima, 27 anni, […]

Minniti double face. «Ma il fascismo  è morto per sempre»
Politica

Minniti double face. «Ma il fascismo è morto per sempre»

Adriana Pollice

Interno notte Il Viminale: «A Macerata manifestazione assolutamente serena». Il ministro a Salerno da candidato, con De Luca jr: «In Italia non c’è posto per l’odio razziale». Enrico Rossi (Leu): «Fascismo e nazismo possono rinascere, il nostro compito è evitare che accada»

Scuola, sciopero il 23 febbraio
Scuola

Scuola, sciopero il 23 febbraio

redazione

Usb, Usi, Unicobas, Cobas , coordinamenti di base dei diplomati magistrali, Cub hanno indetto uno sciopero generale nella scuola contro la firma del nuovo contratto firmato dai sindacati confederali della […]

Internazionale

Gas, tra Beirut e Tel Aviv spunta Eni

Red. Esteri

Mediterraneo Insieme a Total e Novatek, il cane a sei zampe firma due accordi con il Paese dei Cedri per l'esplorazione e la produzione di gas nei blocchi 4 e 9. Ma il secondo è rivendicato da Israele che ha già minacciato apertamente il Libano

Il corpo avvizzito dell’American dream
Cultura

Il corpo avvizzito dell’American dream

Andrea Capocci

Medicina I dati sulla salute degli abitanti degli Stati uniti parlano chiaro: l'aspettativa di vita è notevolmente diminuita. Fra le cause, le cattive abitudini alimentari, la disparità di accesso alle cure ma anche i suicidi e le morti per overdose

La lista del festival
Visioni

La lista del festival

Francesca Angeleri, Stefano Crippa, Cecilia Ermini

Sanremo 68 Quale canzone resterà di questo sessantottesimo festival dai grandi ascolti, stretto fra gag, ospiti e l'ombra ingombrante del dittatore artistico Claudio Baglioni?

Mudimbi mago della danza…
Visioni

Mudimbi mago della danza…

Francesca Angeleri

Sanremo 68 Terzo classificato tra le nuove proposte, svariati premi e un'allegria contagiosa per l'artista che scrive rap da quando aveva 14 anni

Irene Brin, signore e signorine arriva l’American Beauty
Alias Domenica

Irene Brin, signore e signorine arriva l’American Beauty

Paola Colaiacomo

Società e costume Escono per Atlantide, in una silloge 1920-1965, i racconti e i bozzetti dell’eclettica Irene Brin, la «Contessa Clara» che insegnava il bon ton alle italiane: sia le «resistenti», sia le affascinate dai nuovi stili di vita provenienti da oltreoceano

Amo la digressione e detesto il vincolo a una singola trama
Alias Domenica

Amo la digressione e detesto il vincolo a una singola trama

Stefano Tedeschi

Narratori argentini Incontro sui temi cari all’argentino Alan Pauls: in «Il passato» l’affondo nell’esperienza amorosa,«quasi a dirne una parola definitiva». In «Trilogia della perdita», l’elezione di tre «fossili» sintomatici: il pianto, i capelli, il denaro

Convertito in objet trouvé per vezzo di un mecenate
Alias Domenica

Convertito in objet trouvé per vezzo di un mecenate

Andrea Bajani

Narrativa latinoamericana Esordio del messicano Álvaro Enrigue, «Morte di un artista» uscì nel 1996. Viene tradotto ora dalla Nuova Frontiera: in scena un uomo che è sintomo di decadenza, emblema di mediocrità, candidato perfetto al ruolo di vittima

Gianni Dessì, da una trincea mentale
Alias Domenica

Gianni Dessì, da una trincea mentale

Andrea Cortellessa

Gianni Dessì in mostra alla Galleria Otto di Bologna: «Sestante» L'antologica raccoglie lavori dal 2003 al 2018: il filo è introspettivo nel modo proprio all’artista romano, vale a dire con una manieristica tensione. Il giallo della conoscenza è percorso da una vena d’ombra

Con Braque il quadro è «matrimonio di tutti gli elementi»
Alias Domenica

Con Braque il quadro è «matrimonio di tutti gli elementi»

Giuseppe Frangi

Georges Braque, «Il muto fervore dello spazio. Conversazioni sull'arte», Morcelliana Nelle interviste qui raccolte impressiona il misto di lucidità logica e di grazia con cui Georges Braque spiega se stesso nell’atto creativo. Il libro cui si attinge, con l’aggiunta di otto pezzi, fu edito nel 1958 a Zurigo a cura di Dora Vallier

Cornell pensando a Gris
Alias Domenica

Cornell pensando a Gris

Tommaso Mozzati

Al Mertropolitan di New York "Birds of a Feather: Joseph Cornell's Homage to Juan Gris", a cura di Mary Clarke Mckinley Un interessantissimo focus sui debiti di Joseph Cornell, il fiabesco artista di Manhattan strettamente legato ai precetti del surrealismo, nei confronti, invece, della parlata del maestro cubista

Triste la vita senza quei preziosi bibelots
Alias Domenica

Triste la vita senza quei preziosi bibelots

Viola Papetti

Storia dei costumi Nella Cina dell’epoca Ming, nella Repubblica olandese, in Inghilterra e in tutta Europa, l’imperio degli oggetti aveva rapito l’anima: molti moralisti, si ribellarono, ma, loro malgrado, quella marcia consumistica diventò sistematica dall’Ottocento in poi: «L’impero delle cose»

Una storia dell’arte senza Caravaggio
Alias Domenica

Una storia dell’arte senza Caravaggio

Maria Cristina Terzaghi

A Milano, Gallerie d'Italia, "L'ultimo Caravaggio. Eredi e nuovi maestri" La mostra, a cura di Alessandro Morandotti, individua una linea, tra Genova e Milano, per cui la lezione del Merisi non fu determinante. In tempi di mostre caravaggesche a oltranza, è salutare la provocazione, sostenuta da chiari confronti, di vedere nella pittura di Procaccini e Strozzi una possibile «alternativa»