Alias Domenica

Gianni Dessì, da una trincea mentale

Gianni Dessì, da una trincea mentaleDalla mostra "Sestante" di Gianni Dessì alla Galleria Otto di Bologna

Gianni Dessì in mostra alla Galleria Otto di Bologna: «Sestante» L'antologica raccoglie lavori dal 2003 al 2018: il filo è introspettivo nel modo proprio all’artista romano, vale a dire con una manieristica tensione. Il giallo della conoscenza è percorso da una vena d’ombra

Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 11 febbraio 2018
Una cosa che mi hanno insegnato gli addetti ai lavori, con un sorriso, è che non si deve chiamare «retrospettiva» la personale di un artista in attività. Perché si dà così per implicito che quell’artista non sia più fra noi sublunari, oppure che quanto doveva dire sia ormai alle sue spalle. È dunque un’«antologica», piuttosto, Sestante di Gianni Dessì (sette lavori fra il 2003 e il 2018, in uno dei suoi spazi «storici», la galleria Otto di Bologna, sino al 15 aprile). Il titolo allude allo strumento di navigazione che, osservando il firmamento, consente di traguardare un punto sull’orizzonte e,...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi