Visioni
Amore e non amore. Riscrivere Battisti per rileggere noi stessi
Note sparse Mentre la tv riesuma i fasti con Mogol, in libreria si riscopre l’artista impegnato del «secondo periodo»
Lucio Battisti – foto Ansa
Note sparse Mentre la tv riesuma i fasti con Mogol, in libreria si riscopre l’artista impegnato del «secondo periodo»
Pubblicato circa un anno faEdizione del 20 settembre 2023
Nella sua Storia culturale della canzone italiana Jacopo Tomatis riporta gli scambi epistolari attraverso i quali vengono selezionati i partecipanti alla prima edizione del Premio Tenco (1974). Scrive in quei giorni Enrico De Angelis: «Non ho voluto inserire i nomi di alcuni cantautori molto noti come Lucio Battisti, Adriano Celentano, Tony Renis, Don Backy, Fred Bongusto, Memo Remigi, perché ritengo che la loro produzione non risponda a quelle esigenze di validità artistica, di sincerità e di purezza che noi invece chiediamo alla canzone». Dal Club Tenco di Venezia gli fanno eco: «Rifiutiamo la partecipazione di Lucio Battisti perché riteniamo prive...