Visioni
«Poor Things», amore senza pregiudizi
Venezia 80 «Poor Things» di Yorgos Lanthimos, star Emma Stone, una fanciulla rinata alla scoperta di sé stessa. Un romanzo di formazione femminile «male gaze», l’horror e il fantastico, la libertà del sesso
Emma Stone e Ramy Youssef in «Poor things» di Yorgos Lanthimos
Venezia 80 «Poor Things» di Yorgos Lanthimos, star Emma Stone, una fanciulla rinata alla scoperta di sé stessa. Un romanzo di formazione femminile «male gaze», l’horror e il fantastico, la libertà del sesso
Pubblicato circa un anno faEdizione del 2 settembre 2023
Cristina PiccinoVENEZIA
Ieri è stata la giornata delle donne: nessuna tavola rotonda o incontro sui problemi relativi alla presenza femminile nell’industria cinematografica (scarsa stando ai numeri del Lido) o sulla violenza quotidiana piuttosto una «sinergia» di programmazione coi due titoli del concorso uniti anche da Willem Dafoe, seppure in ruoli e pesi molto diversi. Parliamo di Finalmente l’alba di Saverio Costanzo e Poor things di Yorgos Lanthimos, film diversissimi per stili, scelte, punto di vista ma con in comune il racconto di formazione di un personaggio femminile. Entrambe donne giovani, disarmate ciascuna a suo modo, accompagnate pian piano a scoprirsi tra i...