Europa

«Anche i libici ora ammettono di non essere uno scalo sicuro»

Sophie Beau Cofondatrice di Sos Méditerranée

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 14 agosto 2018
Ieri pomeriggio, mentre l’Aquarius era in stand by tra Linosa e Malta, Sophie Beau, cofondatrice di Sos Méditerranée, commentava l’ennesima situazione di stallo a cui è stata costretta l’Ong francese: «Questa incertezza è in completa contraddizione con il diritto marittimo internazionale e si fa sulle spalle di persone in pericolo di vita». I migranti soccorsi dall’Aquarius «sono stati salvati nella zona di Search and rescue libica – racconta Beau – e quindi il coordinamento spettava alla Guardia costiera di Tripoli. Le autorità libiche ci hanno detto che non erano in grado di fornire un porto sicuro. È stata una riposta...

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