Alias Domenica
Andre, uno stilita furibondo per amico
Il ricordo La scomparsa del minimalista americano Carl Andre. «L’arte al pavimento, bellissima, enigmatica». La morte della moglie Ana Mendieta, i sospetti. «Si chiuse nel silenzio e mi chiedeva di lasciarlo in pace: ma era poeta e io gli recitavo Eliot»
Carl Andre nel 1964, accanto alla sua scultura "Cedar Piece"
Il ricordo La scomparsa del minimalista americano Carl Andre. «L’arte al pavimento, bellissima, enigmatica». La morte della moglie Ana Mendieta, i sospetti. «Si chiuse nel silenzio e mi chiedeva di lasciarlo in pace: ma era poeta e io gli recitavo Eliot»
Pubblicato circa un anno faEdizione del 4 febbraio 2024
La scomparsa di Carl Andre a 88 anni in un ospedale di New York segna la fine dell’epopea minimalista americana. Se ne erano andati già da tempo Dan Flavin, quello dei neon industriali composti a terra o su parete con accostamenti cromatici spersonalizzati, e Donald Judd, il più tirannico di tutti e che ha passato lunghissimi anni in uno sperduto luogo desertico del Texas a fabbricare edifici immensi simili alle sue sculture, a loro volta immense e simili ai parallelepipedi inespressivi che disegnavamo a scuola. Niente ghiribizzi architettonici, ovviamente. Rispetto agli altri compagni di avventura, Carl era il più umano...