Edizione del 4 febbraio 2024

Rafah ultima frontiera dell’offensiva israeliana. Un milione e mezzo di profughi nella città più a sud di Gaza si ritrovano schiacciati tra i carri armati ormai alle porte e la barriera invalicabile con l’Egitto. Netanyahu tira dritto con la guerra e oggi si gode la «Marcia della vittoria»

I temi dell'edizione
Analisi generata da MeMaAnalisi generata da MeMa
Palestinesi sfollati si rifugiano vicino alla recinzione di confine con l’Egitto a Rafah foto di Hatem Ali/Ap
Internazionale

Spalle al muro

Michele Giorgio

Gaza Rafah ultima frontiera dell’offensiva israeliana. Un milione e mezzo di profughi nella città più a sud di Gaza si ritrovano schiacciati tra i carri armati ormai alle porte e la barriera invalicabile con l’Egitto. Netanyahu tira dritto con la guerra e oggi si gode la «Marcia della vittoria»

Commenti

L’inevitabile guerra che ci aspetta

Francesco Strazzari

Riarmo d’Europa/Pace Dal 2019 a oggi la spesa militare europea è cresciuta del 25-30%. Per un soggetto politico continentale che nasce su un’ipotesi di pace costruita sulle macerie della seconda guerra mondiale, e che si è a lungo definito «potenza civile», siamo nel bel mezzo di un passaggio epocale

È morto Vittorio Emanuele di Savoia
Politica

È morto Vittorio Emanuele di Savoia

Redazione

Aveva 87 anni È morto a 87 anni Vittorio Emanuele di Savoia, figlio dell’ultimo re d’ Italia. Dal nostro paese, Vittorio Emanuele va via presto: a 6 anni, il giorno dell’armistizio dell’8 settembre […]

Assolti due somali, non erano «scafisti»
Italia

Assolti due somali, non erano «scafisti»

redazione sociale

«Non hanno commesso il fatto». Il giudice per le indagini preliminari di Ragusa ha archiviato la posizione di due migranti somali che erano accusati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, in quanto […]

Michelle O’Neill premier, la prima volta di Sinn Féin
Europa

Michelle O’Neill premier, la prima volta di Sinn Féin

Enrico Terrinoni

Irlanda del Nord Si sblocca lo stallo durato mesi, dopo 11 anni a guida unionista ora tocca ai repubblicani. Nel suo primo discorso allo Stormont, il parlamento di Belfast, un messaggio di speranza: «Desidero che tutti camminiamo in armonia e amicizia. Il mio sguardo è fisso sul futuro»

Repressione e menzogne, “così Bukele tiene in ostaggio El Salvador”
Internazionale

Repressione e menzogne, “così Bukele tiene in ostaggio El Salvador”

Claudia Fanti

Intervista L’attivista ed ex magistrata della Corte suprema Mirna Perla racconta come si è arrivati alle elezioni senza storia di oggi, con il "dittatore più cool del mondo" che si ricandida in barba alla Costituzione. "Con il suo imponente apparato di propaganda, finanziato con fondi pubblici, si presenta come l’eletto di Dio che ha saputo sconfiggere le pandillas"

Agricoltura biologica a Milano foto LaPresse
Italia

I trattori e la Via Campesina

Marinella Correggia

Roma Mentre continuano i blocchi contro le politiche agricole, alla periferia della Capitale si riunisce l’Associazione rurale italiana: c’è un problema di modello, il nemico non sono le misure green

Il parlamento europeo di Bruxelles GettyImages
Commenti

Una lista unica contro il pessimismo

Mario Agostinelli

Sinistra alle europee Ho letto l’invito di Molinari e Rizzo sul manifesto e gli interventi che ne sono seguiti con l’intento di convergere alle europee su un’unica lista unitaria a sinistra del Pd, […]

Askatasuna (Torino)
Commenti

Askatasuna e la città, doppio laboratorio

Alessandra Algostino

Torino Torino è un «laboratorio di repressione», come conferma l’attivismo della procura. Ma è anche il luogo dove istituzione e centro sociale provano a ripensare il bene comune

Oskar Negt, radicalità della democrazia
Cultura

Oskar Negt, radicalità della democrazia

Rolando Vitali

Filosofia La morte del pensatore e sociologo tedesco all'età di 89 anni. Insieme ad Habermas, che pure criticò in un pamphlet tagliente, fu l’altra figura cardinale per comprendere gli esiti della Scuola di Francoforte nel secondo dopoguerra. Con il regista e scrittore Alexander Kluge condivise un fertilissimo percorso teorico, politico e personale

Wayne Kramer dal vivo con gli MC5 nel 1969
Visioni

Wayne Kramer, note incendiarie

Francesco Adinolfi

Lutti Addio allo storico chitarrista degli MC5, gruppo di riferimento delle Pantere Bianche e della sinistra radicale Usa, anni Sessanta

Lacan, esposti allo sguardo delle opere
Alias Domenica

Lacan, esposti allo sguardo delle opere

Maria Teresa Roberto

Al Pompidou-Metz "Lacan, l’exposition. Quand l’art rencontre la psychanalyse", a cura di Marie-Laure Bernadec e Bernard Marcadé. Dal "Narciso" di Caravaggio a "L'Origine du monde" di Courbet, da Masson a Maria Martins, un tragitto riconducibile a un lemmario con nomi di artisti e scrittori, titoli di opere, termini filosofici e psicoanalitici, tra cui alcune delle alterazioni lessicali di Jacques Lacan

Andre, uno stilita furibondo per amico
Alias Domenica

Andre, uno stilita furibondo per amico

Gian Enzo Sperone

Il ricordo La scomparsa del minimalista americano Carl Andre. «L’arte al pavimento, bellissima, enigmatica». La morte della moglie Ana Mendieta, i sospetti. «Si chiuse nel silenzio e mi chiedeva di lasciarlo in pace: ma era poeta e io gli recitavo Eliot»